Chirurgia Estetica Prof.Carlo Grassi
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Cura Calvizie e Perdita dei Capelli

TRAPIANTO CAPELLI

CURA CALVIZIE, CADUTA E PERDITA CAPELLI

 
 
Tricologia Cura della Calvizie Domande Calvizie Maschile Calvizie Femminile Attivitą Scientifica

 

Prof.Carlo Grassi

Alla Università di Firenze la Facoltà di Medicina e Chirurgia, prima nel mondo, ha istituito un Master in scienze tricologiche mediche e chirurgiche. Questo importante riconoscimento accademico riesce a far comprendere a pieno quanto sia importante la salute del cuoio capelluto per il benessere psicofisico della persona. La tricologia è quindi diventata a pieno diritto una scienza medica e chirurgica.

 

CALVIZIE

Calvizie ed alopecia sono sinonimi ed indicano carenza od assenza di capelli.

Capelli: La Struttura

Il capello è un accessorio della pelle che consta di varie componenti. Esso è alloggiato in una invaginazione della pelle a forma si sacco, nota come follicolo pilifero. La parte esterna del capello è visibile, sottile e allungata, è il fusto del capello. Esso termina in profondità a livello dello strato profondo del derma con un rigonfiamento detto bulbo dove si trova la matrice cioè un gruppo di cellule in rapida moltiplicazione, i cheratinociti, che fanno crescere continuamente il capello e producono le proteine fibrose, cheratine, da cui è formato il fusto. Tra il bulbo e il punto di fuoriuscita del capello dalla pelle si trovano la ghiandola sebacea che lubrifica il capello e il muscolo erettore che fa "rizzare" il capello.

Capelli: Ciclo Riproduttivo

Ogni capello cresce per alcuni anni, fase anagen, poi entra in fase di riposo, fase catagen, ed infine viene espulso dal follicolo, fase telogen, mentre già si forma un nuovo capello. Normalmente esiste un equilibrio che permette un continuo ricambio dei capelli. Il giovane non deve quindi preoccuparsi se nel pettine ritrova molti capelli perché questi saranno sostituiti da nuovi capelli altrettanto forti e vitali. In un soggetto adulto su un patrimonio medio di 100.000 capelli ogni giorno almeno cento capelli cadono e sono rimpiazzati. Quando l'equilibrio si rompe inizia un progressivo diradamento che diverrà evidente quando saranno già persi 30-40.000 capelli. I capelli non sono mai persi improvvisamente: quando la fase di crescita si riduce il capello resta progressivamente più corto e sottile fino a scomparire mentre il bulbo si riduce di volume: miniaturizzazione del follicolo pilifero.

Calvizie Androgenetica o Seborroica

UOMO
Nella razza bianca interessa infatti circa il 60% degli uomini sotto i 30 anni ed il 70 % dopo questa età. L'arretramento della linea di attaccatura dei capelli a livello frontale inizia durante l'adolescenza subito dopo la pubertà: gli ormoni maschili mentre da una parte fanno comparire la barba ed i peli del torace provocano l'inizio della caduta. E' ereditaria e dovuta alla sensibilità costituzionale dei follicoli piliferi all'azione degli ormoni maschili, il testosterone. Spesso è accompagnata da una eccessiva produzione di sebo, seborrea, e da una desquamazione epidermica nota come forfora Al testosterone "attacca" il capello perché riduce la sua fase di crescita e stimola la produzione di sebo che strozza i bulbi piliferi provocandone l'involuzione. Nella maggior parte dei soggetti la perdita segue una evoluzione lenta anche se progressiva e può essere considerata come naturale e fiosiologica acquisizione dell'aspetto fisico "maturo". Il ridursi della fase di crescita del capello con l'età è del tutto normale. Molti uomini già a 20 anni presentano però un innaturale eccessivo diradamento. Questo segue una progressione prevedibile secondo un modello familiare e può arrivare a vari livelli di gravità per poi stabilizzarsi come indicato dalla classificazione di Norwood.

Le zone di capelli più radi tendono a confluire con l'età ma anche nelle forme estreme di calvizie è quasi sempre risparmiata una corona di capelli posteriore e laterale, alla nuca e alle tempie, che configura la "calvizie ippocratica".

Prognosi della gravità della calvizie

L'estensione e la rapidità della perdita si possono prevedere in base alla storia familiare, babbo o nonno materno calvi, e alla entità della stempiatura, cioè dell'arretramento della linea fronto-parietale dei capelli. Più ampia e profonda è questa incisura alopecica più rapido e grave sarà il livello della calvizie.

Abbiamo così 2 diversi tipi di calvizie nel maschio:

  1. Calvizie ad evoluzione lenta: è la forma più comune. Inizia a 27.35 anni e progredisce lentamente per decenni senza divenire mai molto grave.
  2. Calvize ad evoluzione rapida: Inizia a 17-18 anni, si manifesta già a 20 anni, si aggrava a 22-23 anni ed è completamente evoluta a 28-30 anni. Il ragazzo può incolpare le cose più disparate, il servizio militare, l'uso del casco della moto, ma in realtà l'unica causa e la predisposizione familiare. Lo stress è certamente una concausa probabilmente perché innalza il livello di adrenalina con ridotto afflusso di sangue, e quindi di ossigeno e nutrimento, nel cuoio capelluto. I fattori emotivi e lo stato d'animo influiscono sulla pelle e i suoi accessori: la pelle origina dallo stesso tessuto embrionale da cui si sviluppa il sistema nervoso, l'ectoderma, e non va considerata come un semplice rivestimento del nostro corpo ma come lo specchio del complessivo stato di benessere psicofisico dell'intero organismo.

Calvizie Femminile

Anche nella donna esiste un diradamento fisiologico dovuto all'età. Talvolta essa soffre però come l'uomo di alopecia androgenetica di natura costituzionale su base ereditaria. La perdita è lenta ed è accompagnata da una abbondante seborrea con capelli untuosi e forfora. La calcizie femminile differisce dalla calvizie maschile per l'aspetto più diffuso ed omogeneo del diradamento e l'assenza di zone completamente calve. Possono essere interessate anche le regioni posteriori della testa, la nuca, che nell'uomo quasi mai sono coinvolte, mentre è risparmiata una banda anteriore sulla fronte di 2-3 cm. Una perdita patologica può comparire in occasione di eventi che rompono il suo equilibrio metabolico: dieta sbagliata, allattamento, menopausa, stress, terapie particolari. Una improvvisa comparsa di calvizie nella zona frontale e temporale deve far pensare ad una eccessiva produzione di ormoni maschili, androgeni In questi casi oltre ad una calvizie di tipo maschile compaiono altri sintomi quali irsutismo, cioè aumento dei peli in parti del corpo in cui normalmente le donne ne sono prive, irregolarità mestruali e acne. All'origine di questa disfunzione ormonale possono esserci disturbi dell'apparato ovarico e dei surreni. Un completo esame medico sarà obbligatorio. Molto spesso però i valori ormonali sono normali e la calvizie è probabilmente dovuta ad aumentata produzione nel cuoio capelluto di ormoni maschili. Oggi esistono terapie mediche e fisioterapiche, laser ed endermologie, in grado di fronteggiare questo problema. Grazie ai progressi della chirurgia plastica ed in particolare ai microinnesti è possibile curare molti casi anche avanzati di calvizie femminile.

Calvizie Cicatriziale

La calvizie cicatriziale interessa una zona più o meno ampia del cuoio capelluto dove la pelle si presenta sottile e rigida ed i follicoli piliferi sono scomparsi. Ne esistono varie forme sia di natura traumatica, ustioni, incidenti stradali, pettinature troppo strette e tirate (code di cavallo, chígnon). Una forma particolare è la tricotillomania, tic nervoso che porta chi ne soffre a strapparsi i capelli. Altro tipo è la calvizie causata da interventi di chirurgia sul cuoio capelluto sia con finalità curative, asportazioni di tumori, che estetiche quali lifting cutanei temporali non perfettamente eseguiti. Una alopecia cicatriziale può conseguire anche a varie malattie della pelle quali quelle dovute ad infezioni micotiche, cioè da funghi quali la tigna: queste provocano chiazze di pelle arrossata con capelli spezzati che nel tempo guariscono lasciando zone prive di capelli.

Calvizie Areata

La calvizie areata interessa i giovani ed ha una evoluzione imprevedibile. Può limitarsi ad alcune piccole chiazze di forma tondeggiante od ovale o estendersi a tutto il cuoio capelluto. La pelle non è infiammata. I capelli attorno alla chiazza sono deboli, più grossi nella parte superiore, più sottili nella parte vicina alla radice. Nella maggior parte dei casi guarisce completamente ed i capelli tornano in pochi mesi ma in alcuni soggetti si stabilizza per tutta la vita o si ripresenta periodicamente. Ha predisposizione ereditaria e probabilmente dipende da un disturbo del sistema immunologico.

Calvizie da Carenze Alimentari

La normale crescita dei capelli richiede un giusto apporto di proteine, importanti gli aminoacidi contenuti nell'uovo e nel latte, (cistina, metionina), vitamine, A-B-C-PP, e oligoelementi minerali, ferro, calcio, zinco etc.

Calvizie reversibili

Una forte perdita di capelli può seguire a stati febbrili, stress fisici e psichici, parto, interventi chirurgici, terapie con farmaci quali le chemioterapie antitumorali etc. Questa forma di effluvio, improvvisa ed angosciante, è un fenomeno che generalmente regredisce in modo spontaneo.


 
     
 
 
   
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